curiosità stroriche padovane  1°

LA BARCA DI PADOVA

Da tempo immemorabile, il mezzo più comodo se non più rapido per recarsi da Padova a Venezia era la famosa barca di Padova che impiegava sei ore e più di navigazione lungo il pittoresco canale del Brenta. Tale servizio era fatto dalla Corporazione della Fraglia dei barcaioli del Portello regolarmente riconosciuta e tutelata dalla Repubblica Veneta, e che continuò assistere e prestar servizio fino al 1797 epoca nella quale la Rivoluzione francese travolse tutte queste vecchie usanze assieme al glorioso governo di S. Marco.

Carlo Goldoni che spesso fece questo tragitto scrisse un poemetto di rime che intitolò «Il Burchiello di Padova» lodando in esso la comodità ed il divertimento del viaggio in una navicella ben ornata da specchi e da pitture che faceva tre miglia all'ora (quattro o cinque chilometri) tirata da cavalli dalla riva, e che doveva fare due lunghe soste a Dolo ed a Mira per l'apertura dei sostegni o porte che regolavano il livello. dell'acqua. Di questo viaggio piacevole in ottima barca, scrissero altri illustri oltre il Goldoni, come il francese De Brosses, l'inglese Mangson, Giacomo Casanova e altri.

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Ignazio Sommer (Merzio)